NATURISMO

Naturismo non vuol dire semplicemente togliersi le vesti dove ciò faccia piacere e non disturbi il prossimo ma, soprattutto di "spogliarsi" dei numerosi condizionamenti imposti dal cosiddetto vivere civile nel corso dei secoli, che impediscono al singolo ed alla collettività la piena crescita umana.

Trattasi dunque di dare un taglio all'ipocrisia istituzionale, di essere sinceri con se stessi e con il prossimo: di vivere anche nella verità naturale.

L'etica corrente, è determinata dalla fobia contro tutto ciò che riguarda il sesso. Il tabù iniettato nelle coscienze fin dalla tenera età, secondo cui gli organi genitali sarebbero "una cosa brutta e vergognosa" e lo star senza vestiti sarebbe indecente (il nudo è indecente solo per gli indecenti) è alquanto innaturale e chiaro segno di deviazione psichica collettiva. Che l'uomo nudo sia indecente è una cosa senza senso, una grave mancanza di rispetto verso i nostri simili e noi stessi, un vero "reato" per denigrazione della specie umana!

Non c'è nulla di male che i bambini si vedano l'un l'altro nudi e vedano i loro genitori, se ciò avviene naturalmente ed in un clima di serenità. Finchè i genitori non vorranno essere visti nudi dai figli, finchè i bambini saranno richiamati e puniti ogni volta che si comporteranno ingenuamente nei riguardi degli organi genitali (che non sono ancora genitali) e del sesso, i bambini avranno la sensazione che esista un mistero e diventeranno in un primo tempo smaniosi e curiosi ed in seguito, con l'adolescenza, tristemente ossessionati per tutto ciò che gravita intorno al sesso. Vi è dunque un solo rimedio: eliminare il mistero!!

Le prevenzioni contro la nudità e la "vergogna del sesso", sono un evidente ostacolo alla possibilità di considerare le questioni sessuali in modo pulito. I vari complessi od ossessioni sessuofobiche, sono all'origine della nevrastenia sessuale, della frigidità, dell'impotenza, dei matrimoni falliti, dei pervertimenti morbosi, dei delitti a sfondo sessuale, ecc. ecc., oltre che della vasta e profonda ignoranza sessuale. Gli uomini di buona volontà e le sfere responsabili, hanno di che meditare !!

Il naturista, entrando in un campo, non solo si sveste degli indumenti che lo soffocano fisicamente ma, si spoglia anche di tutta la sovrastruttura mentale, anche vanitosa, che gli è normalmente imposta dall'artificioso ingranaggio del mondo economico-industriale dei nostri tempi. Egli non è più il Signor Tal dei Tali con questo grado sociale o quell'incarico che gli comporta quotidianamente un certo contegno convenzionale e concorrenziale coi propri simili. Egli ha lasciato tutto dietro ai cancelli ed è ridiventato un uomo libero insieme ai suoi simili che chiama semplicemente per nome e con cui ha il solo impegno del buon vicinato e della cortesia. Contrariamente a quanto comunemente si creda, il nudo non suscita normalmente richiami erotici.

Per convincersi, basta andare a vedere l'ambiente di serenità e di calma sessuale che regna in un campo nudista. La nudità è sessualmente eccitante solo se proibita e tenuta nascosta. Su questa grande verità antropologica, si basa la speculazione sessuofobica, commerciale di tutti i tempi, nonchè la civetteria femminile quale conseguenza della repressione visiva del corpo. Gli indumenti, quando non sono precisamente impiegati per proteggere l'organismo dal clima avverso e dai sistemi di lavoro, sono considerati uno strumento di provocazione sessuale.

Il naturismo, inoltre, con le sue quattro terapie: aeroterapia, fototerapia, idroterapia ed elioterapia, previene e cura moltissime forme di malattie dando innumerevoli vantaggi alla salute fisica.

Ecco alcuni: mantiene efficiente il sistema termo-regolatore del nostro corpo, tenendoci lontano da raffreddori, influenze, sinusiti, mal di testa, bronchiti, reumatismi e disturbi digestivi; aumenta il metabolismo, i globuli rossi, l'emoglobina nel sangue; alleggerisce l'attività cardiaca; ad opera del sole, sintetizza la vitamina D che serve a fissare il calcio nell'organismo; cura le malattie della pelle, la cellulite (non strozzando le vene); aumenta le cellule antibatteri (fagociti); rafforza gli enzimi di difesa; aumenta l'attività degli ormoni, delle ghiandole surrenali e sessuali; elimina naturalmente attraverso la pelle umori nocivi e tossine dando sollievo a fegato e reni.

 

Dal libro "Guida al nudo" di Nico Valerio