Piano per l'occupazione inviato

al Ministo Elsa Fornero ed al Sindaco di Firenze, Matteo Renzi (senza risposte) , al sen Antonio Borghesi (IDV-costa troppo ma non spiega) . a Monsignor Lino Pizzi (vescovo di Forlì - senza risposta), a Monsignor Douglas Regattieri ( Vescovo di Cesena- Sarsina  problema per i politici) ed altri.

Mi rivolgo a voi perchè mi farebbe piacere ricevere la vostra opinione in proposito.

In questo momento difficile che non sarà certamente messo alle spalle in pochi anni, io ritengo doveroso mettere in atto un piano che ho da molto tempo in mente e che vorrebbe, con un po' di solidarietà  umana, risolvere il  problema del sostentamento per molti poveri lavoratori.

Espongo brevemente la mia proposta:

In Italia l'orario medio di lavoro è di 40 ore alla settimana ed i senza lavoro sono circa il 10%. In teoria se si riducesse l'orario di lavoro del 10% portandolo a 36 ore settimanali ci sarebbe lavoro per tutti e si garantirebbe un minimo civile di per poter vivere per tutti i cittadini perchè è giusto che tutti possano avere un minimo per vivere per non indurre le persone ad utilizzare mezzi illegali e contrari alla convivenza civile.

Nella realtà occorrerebbe un provvedimento legislativo che consentisse ai datori di lavoro di ogni categoria di  assumere  personale sino a giungere alle 36 ore settimanali se nella loro zona esiste personale libero che abbia le capacità necessarie per aggiungersi ai lavoratori in servizio. Ovviamente nelle zone ove non esiste questa condizione si continuerà a fare più di 36 ore settimanali di lavoro ed il costo del lavoro orario dovrà rimanere invariato.

Se ora 90 lavoratori percepiscono globalmente100Euro, dopo saranno 100 lavoratori a percepire globalmente 100 euro.

Non è certamente tutto qui ma occorre, a mio parere, cercare di dare un lavoro a chi vuole lavorare agendo anche sull'orario di lavoro ormai fermo da decenni mantenendo la parità attuale di paga oraria perché ridotto per solidarietà altrimenti l'ordine sociale si aggraverà tantissimo e la delinquenza sarà veramente molto diffusa..  

Cordialmente

            Fidenzio Laghi / pensionato Electrolux  Forlì"

Email : fidenzio (chiocciola) libero.it


Manifesto

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GIUSTIZIA SOCIALE: LAVORO PER TUTTI.


In Italia la grave crisi economica ha fatto superare il tetto della media collettiva nazionale della disoccupazione al 10% e di ben oltre il 30% quella riguardante i giovani lavoratori.

Sarebbe ora di dire “BASTA” e mettere in atto un piano di solidarietà nazionale che consenta a tutti coloro che vogliono lavorare di usuffruire di questo diritto costituzionale.

Tutti dobbiamo vivere ed un minimo decente deve essere dato a tutti per poter soddisfare le nostre necessità primare: vitto, alloggio e tetto per coprirci. E non essere indotti a commettere dei reati per queste cose o chiudere la nostra esistenza con un suicidio.

Il piano che ho in mente da decenni per garantire, a chi lo desidera, un posto di lavoro è molto semplice: si tratterebbe di ridurre l'orario di lavoro attuale sino ad un massimo del 10% ove questo sia possibile applicarlo nelle zone in cui il datore di lavoro possa trovare personale competente che possa aggiungersi a quello ora in forza. Altrimenti l'orario di lavoro settimanale sarà più vicino a quello attuale.

Ovviamente il costo del lavoro complessivo orario dovrà rimanere identico a quello attuale con la differenza che se ora 90 lavoratori percepiscono 100Euro domani 100 lavoratori percepiranno sempre 100Euro (maggiori particolari alla pagina Internet – www.termecastrocaro.it/occupazione )

Praticamente si dovrebbe mettere in atto un piano di solidarietà che dovrà essere chiesto con forza, perche troverà molti ostacoli sia da parte dei partiti, per il fatto che scontenterebbe molti loro elettori che sarebbero colpiti, a favore di pochi, nelle loro entrate economiche e sia da parte dei sindacati che per lo stesso motivo scontenterebbe molti iscritti con il rischio di perdere il loro contributo al sindacato.

Parlare di solidarietà è certamente difficile ma è l'unica via che esista per garantire un minimo a tutti.

Fidenzio Laghi pensionato Electrolux

13 ottobre 12


La piaga del lavoro nero.


Anche se pensionato sono molto sensibile ai problemi che riguardano l'occupazione

ed all'osservanza,da parte di tutti,delle regole del mercato e della concorrenza.


Il lavoro nero sfrutta i lavoratori più deboli che sono costretti ad accettarlo

per motivi di sopravvivenza, le aziende che rispettano le regole ed alle casse dello

stato vengono a mancare risorse a causa dell'evasione fiscale e contributiva..


Si parla spesso di volerlo combattere ma, mi pare invece che chi deve decidere voglia, in realtà. lasciare le cose come stanno od impegnarsi volutamente ben poco per non raggiungere la meta

.

La mia strada per combattere il grave fenomeno la ritengo non difficile da percorrere

e renderebbe difficile la vita a chi alimenta la piaga del lavoro nero.

Approverei una legge che dia 3 mesi di tempo a tutti i datori di lavoro per mettere in

regola i lavoratori in nero che occupano nelle loro aziende. Passati questi 3 mesi

i lavoratori in nero (sarebbe loro interesse anche se clandestini) possono denunciare

alla Forza Pubblica il datore di lavoro per il presunto reato in atto. La Forza

Pubblica indagherà e se il presunto reato è sostenuto da prove si procederà con la denuncia

alla Magistratura.

Se la Magistratura condannerà il datore di lavoro, questi sarà costretto ad assumere

regolarmente per almeno 2 anni l'ex lavoratore in nero e regolarizzarlo se clandestino.

In alternativa può non assumerlo ma, dovrà pagare immediatamente al lavoratore una

penale che dovrà corrispondere ad un anno di lavoro regolare per la qualifica relativa

alla sua mansione; oltre naturalmente a tutte le spese processuali ed ai contributi

sociali evasi.


Con questo provvedimento tantissimi lavoratori avrebbero l'evidente interesse a non

essere sfruttati a causa della loro debolezza che li obbliga ad accettare il lavoro

nero e per gli organi statali di controllo generale il lavoro sarebbe più agevole.


Fidenzio Laghi / pensionato Electrolux

fidenzio(chiocciola)libero.it